DA MARINARA A New York

Luca Leoni è un Romagnolo come tanti: tenace e caparbio con una grande passione per la corsa, quella a piedi. E di questa passione ne ha fatto un lavoro: non è un runner professionista, ma si occupa con grande competenza della parte confortevole della corsa, ovvero la scarpa e lo fa, ormai da molti anni, dal suo negozio Meno4aranta a MARINARA, dover riceve clienti da tutta la regione e anche oltre. Lui, che si allena ogni giorno estate e inverno, sa di cosa parla quando consiglia una scarpa o controlla la postura o raccomanda un plantare: sia perché le prova su se stesso, sia perché si appoggia a professionisti medico scientifici che gli forniscono le giuste risposte. E la passione quest’anno lo ha portato alla Maratona di New York: l’evento per antonomasia di chi ama la corsa, quella lunga, da sudore e costanza, che ha riunito alla partenza a fine Ottobre 52mila persone. Luca faceva parte dello squadrone Italiano, quasi tremila persone, il secondo più numeroso dopo quello Statunitense: una gara di resistenza, giocata, per un appassionato di cinquant’anni, più sui propri limiti che non contro gli altri partecipanti, con i quali in realtà si familiarizza, lingua a prescindere, come se ci si conoscesse da sempre. L’obiettivo, per un amatore come Luca, non è vincere, ma arrivare: non conta il tempo assoluto, che nel caso di Luca è stato di 4ore e 44 minuti, ma portare a casa la propria medaglia con inciso il tempo complessivo. Questo Romagnolo tonico e schietto avrebbe anche potuto completare il percorso in un tempo più breve, se non fosse stato rallentato da dolori lancinanti provocati da una ernia che ha aspettato il momento peggiore per risvegliarsi: ma sia per le rassicurazioni dei medici di percorso (“Go, go!”) sia perché Luca, appunto, è un Romagnolo, è arrivato alla fine. Un grande traguardo, per uno di noi che durante l’anno organizza almeno tre eventi a MARINARA, il Porto Turistico di Ravenna, dedicati ai runner: la corsa di Natale, quella di Pasqua e la Color Wibe, aperti a tutti, sia ai corridori assidui ed allenati, sia a quelli meno allenati, per i quali il percorso offre la possibilità di vedere scorci caratteristici di Marina di Ravenna e di socializzare con gli altri partecipanti. La Maratona di Ravenna, che quest’anno ha raggiunto un altro record di partecipanti (15mila) è anche un po’ figlia di questi romagnoli tenaci, come Luca Leoni e dei suoi eventi: perché il primo obiettivo è arrivare ma soprattutto socializzare.