Solette Noene

 

Un errato appoggio del piede può essere determinato da patologie tipiche quali fascite plantare, spina calcaneare, neuroma di Morton, meta tarsalgie, sindrome del tibiale posteriore, tendinopatia achillea o dall’assetto posturale in termini generali.

A fronte di ciò il primo sistema coinvolto potrebbe essere quello fasciale – connettivale e secondariamente quello osteo – articolare. Si può quindi avere una buona mobilità delle singole articolazioni, ma un alterato movimento globale del piede.

Il Piede

Il piede è un importante organo recettoriale del sistema posturale oltre ad avere funzioni di ammortizzamento e propulsione.

Per svolgere queste funzioni, il piede è organizzato in archi formati da ossa, sostenuti da sistemi fasciali, coordinati da strutture muscolari.
Queste tre strutture, integrandosi, producono una corretta postura statica e dinamica.

Tali strutture vengono costantemente sottoposte a stress funzionali nelle normali attività di vita quotidiana come il cammino.

Un’eventuale alterazione produrrà una strategia di compenso del piede, danneggiando ancor più le altre strutture correlate.

Per semplificare

Uno sperone calcaneare altera le fasi del passo cercando nell’appoggio un carico laterale saltando la fase di appoggio del tallone perché dolente. La riduzione della fase di appoggio del tallone creerà un sovraccarico anteriore sulle teste metatarsali provocando una compressione dei nervi interdigitali (neuroma di Morton).

Inoltre vi sarà un’iperattivazione del muscolo soleo e dei gemelli ed un uso non consono del tendine di Achille che sfregando contro la borsa retrocalcaneare provocherà un’infiammazione achillea.

La diagnosi

La diagnosi conclusiva può essere supportata da un attento esame radiografico, ecografico o risonanza magnetica.

Se le indagini strumentali del piede configurano un problema acquisito avremo a monte una postura antalgica che produrrà delle alterazioni della colonna vertebrale, del bacino e delle strutture sottostanti fino ad esplicitarsi nell’appoggio plantare.

Senza eseguire ulteriori analisi strumentali classiche, può essere di aiuto uno strumento che analizza la postura, il carico statico e dinamico e i vari muscoli interessati; analisi ripetibile in qualsiasi momento e a qualsiasi età.